Impianti ibridi: Gestione delle fonti energetiche

di | Febbraio 6, 2014

Abbiamo visto come negli impianti ibridi, concorrono in base alle esigenze le varie fonti energetiche . Ma come viene gestito il tutto ? Chi decide se è meglio fare funzionare una fonte energetica rispetto ad un’altra? e con criterio.

La mente del sistema

In questo caso, parliamo di Vaillant, il cuore del sistema è la centralina calorMATIC 470/3.
Essa può gestire tutti i componenti del sistema, e consente di ottenere la massima efficienza di tutto l’impianto.

Può gestire inoltre un sistema solare, ed è dotata di un sensore di umidità che le permette di regolare un sistema radiante in modalità raffrescamento.

In funzione della temperatura ambiente reale la centralina può calcolare il punto di rugiada attivando, all’occorrenza attivare un deumidificatore esterno per avere il massimo comfort in estate.

Il software 

Nella centralina è applicato un software speciale esclusiva di Vaillant : triVAL

Questo software calcola la fonte energetica mano onerosa in termini di costo, sulla base delle tariffe inserite nella centralina e aggiornabili direttamente dall’utente, e determina un coefficiente di resa messo in rapporto alla temperatura di mandata e alla temperatura esterna.
Mettendo in correlazione queste tre grandezze, il trival decide di far lavorare i generatori singolarmente o in parallelo per ottenere il massimo risparmio e la più alta efficienza del sistema.
Per la produzione di acqua calda sanitaria, il tecnico che esegue il collaudo può impostare un punto di bivalenza aggiunto a secondo della temperatura esterna.

I pannelli radianti sono i favoriti per avere la massima efficienza in un sistema di pompa di calore, e inoltre possono funzionare in raffrescamento

Immgini e grafiche sono state  prese da Vaillant Italia

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