Teleriscaldamento

di | Ottobre 3, 2009

Oggi parlerò del teleriscaldamento, una tematica molto ampia molto attuale, che però non riuscirò a descrivere in un solo post. Quindi sarà un argomento che verrà articolato in vari post, al fine di fare più chiarezza possibile su questo tipo di impianto. Già di per sè il termine “Tele” ci va ad indicare un soggetto che viene traportato a distanza, come può essere la televisione, o il telefono ecc..
Nel teleriscaldamento, il calore viene trasportato a distanza; il calore che viene utilizzato per riscaldare gli edifici viene trasportato da una unica centrale, che può servire una via, un quartiere o una cittadina.
Per farla breve il teleriscaldamento, è un riscaldamento centralizzato, più in larga scala, che andrà a servire più di un edificio, sia pubblico che privato.
Il calore prodotto dalla centrale, viene distribuito alle utenze finali attraverso una rete di tubi sottotraccia. Contrariamente a quanto si pensi, non sempre il fluido trasportato, è acqua calda, ma può essere benissimo sostituita attraverso acqua surriscaldata o vapore.
La produzione di calore è spesso associata anche alla produzione di energia elettrica ; in questo caso si parla anche di Cogenerazione.
I componenti principali del teleriscaldamento sono:
  • Centrale, situata di solito in zone periferiche rispetto al centro abitato
  • Rete tubiera, che rappresentano la distribuzione attraverso tubi interrati e coibentati
  • Sotto centrali, o scambiatori; in cui il fluido della centrale va a scaldare l’acqua dell impianto di riscaldamento.
Il fluido raffreddandosi perchè cede calore al nostro impianto, torna in centrale e si riscalda di nuovo, creando così un circuito chiuso.
La sottocentrale è indispensabile, perchè il fluido, che veicola il calore non viene immesso direttamente nell’impianto privato, ma cede calore attraverso uno scambiatore di calore.
Comunque per un condominio, conviene sempre allacciarsi ad un impianto di teleriscaldamento.
Il risparmio è in genere al 20% rispetto ai sistemi tradizionali ed in più manutenzioni e controlli sono a carico della società di distribuzione.

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