SOLARE TERMICO INTEGRAZIONE RISCALDAMENTO

di | Maggio 11, 2013

Pannelli solari termici a Bergamo.

Il riscaldamento degli ambienti integrato con l’energia solare, ha i suoi limiti sia in termini di resa, e di problematiche legate alla sua esecuzione e/o gestione.

Il limite in termine di resa è rappresentato, dal fatto che il “campo” solare deve essere correttamente dimensionato. Il dimensionamento corretto comporta un ottimo rendimento durante l’estate per l’integrazione dell’acqua calda sanitaria, ma rappresenta un limite durante la stagione invernale.

Aumentare la superficie per far rendere l’impianto di più, è una scelta in teoria ovvia e quasi scontata. Il problema maggiore di ha in estate, quando il maggiore irraggiamento solare, surriscalderebbe l’impianto, e si potrebbe imbattere nel problema della stagnazione.


Le soluzioni ci sono ma non sono così semplici e si rischia di aumentare la spesa dell’installazione dell’impianto a discapito del rendimento finanziario del nostro investimento e del ritorno del costo dell’impianto.

Le soluzioni principali sono: prevedere un sistema di copertura dell campo solare, che in modo assolutamente automatico mi provveda in base a determinate situazioni si oscurare i miei pannelli solari, impedendo loro di assorbire energia.

Un’altra soluzione, da adottare in fase di progettazione, è di calcolare un angolo di posa dei pannelli solari più inclinato.

Un pannello più inclinato, o installato addirittura a parete, consente rendimenti inferiori d’estate, ma di assorbire maggiore energia d’inverno, quando il sole è più basso e i raggi del sole meno incidenti.

Oggi la ricerca e l’innovazione sono tutto, e anche nel campo del solare termico, possono fare la differenza.

Vaillant ha presentato un’innovativa stazione solare chiamata AUROFLOW, che permette di sfruttare la tecnologia dei sistemi a svuotamento anche per l’integrazione del riscaldamento, oltre che ai sistemi per l’integrazione di acqua calda sanitaria.

La stazione può essere installata in prossimità dei collettori solaried è capace di sfruttare al massimo l’energia solare, grazie ad un sistema semplice ed intuitivo: la tecnologia “drain back”.

Questa particolare tecnologia permette lo svuotamento dei collettori quando il sistema solare non è in funzione. L’assenza del liquido all’interno del collettore protegge il sistema da eventuali danni dovuti al gelo e all’eccessivo calore.

QUALITA’ PRINCIPALI

  •  Posssibilità di sovradimensionare l’impianto solare per raggiungere la coperturasolare desiderata senza    pericolo di stagnazione.
  • Protezione assoluta dal gelo
  • Massima efficienza ed elevatissima resa solare
  • Possibilità di integrare acqua calda sanitaria e riscaldamento
  • Flessibilità di utilizzo

All’interno della stazione solare auroFLOW plus un vaso raccoglie il liquido solare quando l’impianto è fermo.

Due pompe ad alta efficienza a giri variabili gestiscono i due circuiti, accumulo e solare. Lo scambiatore di calore a piastre, in acciaio inox, trasferisce l’energia solare raccolta dai collettori al circuito di accumulo.

Sono presenti inoltre al suo interno: sonde per il controllo di temperatura, una valvola di sicurezza, un contabilizzatore di energia solare.

Grazie ad un sistema elettronico integrato auroFLOW plus gestisce il sistema solare anche senza supporto di una centralina esterna.

Un’interfaccia utente retro-illuminata e posizionata sulla plancia dà informazioni sul rendimento e lo stato di funzionamento del sistema in modo semplice e intuitivo.

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