I radiatori, detti anche caloriferi o termosifoni, sono gli elementi esterni, posizionate in punti delle stanze dove riscaldano l’aria dell’ambiente.
Se alcuni pensavano che fossero brutti e ingombranti da vedere, ora invece dovrà ricredersi; infatti i moderni radiatori, sono diventati complementi di arredo, di design, che rendono più affascinati le nostre case. Infatti se un tempo c’era la tendenza a nascondere i radiatori ora invece, si possono mettere in mostra come fossero delle opere d’arte.
Questi elementi in genere operano a una temperatura di circa 70-80°C , emettono calore per convezione e in piccola parte per irraggiamento
Possono essere in ghisa, un materiale che da un ottimo rendimento e rilascia il calore con gradualità: pertanto a un lungo tempo per riscaldarsi completamente corrisponde un altrettanto lungo tempo per raffreddarsi quando la caldaia è spenta. Il ricambio dell’aria avviene attraverso l’apertura della finestra e si può interrompere l’erogazione dell’acqua per un certo tempo senza che l’ambiente di raffreddi troppo. Sono pertanto indicati per gli impianti centralizzati o per ambienti molto grandi con soffitti alti.
Esistono poi i radiatori in alluminio o in acciaio che si scaldano velocemente, ma si raffreddano altrettanto rapidamente. Sono leggeri, poco ingombranti e di facile istallazione, versatili in forme e decorazioni, adatti per gli impianti autonomi e per le seconde case, dove in poco tempo riscaldano gli ambienti.
Per legge la temperatura massima degli ambienti domestici deve essere di 20°c per le stanze più abitate, ma si può scendere a 19°C per quelle meno frequentate e fino a 18°C per le camere da letto: il fresco infatti facilita la respirazione e il buon riposo.
La temperatura può essere controllata attraverso termometri di precisione da ambiente posti in ogni stanza in un punto a metà strada tra il termosifone e il lato opposto.
Esistono inoltre piccoli termostati da applicare direttamente sul termosifone, molto utili nel caso di riscaldamento centralizzato, in grado di interrompere il flusso di acqua calda se viene superata la temperatura impostata. Questi “termostati” sono le valvole termostatiche, utilissime non solo per regolare la temperatura per ambiente per ambiente, ma anche perché in determinate stanze, possono intervenire dove esistono apporti gratuiti di calore come: lampade, elettrodomestici, ospiti ecc…..
Hanno un costo effimero, ma consentono veramente di risparmiare in modo sensibile, sulla nostra bolletta del gas.
Ancora più comodo il cronotermostato, da applicare sulla caldaia negli impianti autonomi, permettendo la regolazione della temperatura degli ambienti e di automatizzare l’accensione e lo spegnimento dell’impianto di riscaldamento, consentendo di attivarlo solo quando veramente necessario.
Per gli impianti autonomi la temperatura può essere regolata manualmente mantenendo al minimo l’accensione durante la notte e alzandola leggermente la mattina al risveglio o quando si torna a casa da lavoro. La caldaia in questo modo è sempre accesa, ma su valori più bassi e costanti, permettendo un risparmio nei consumi rispetto all’alteranza accensione e spegnimento.
Per verniciare il termosifone, usate i colori appositi che non ostacolano il passaggio del calore: tale caratteristica è indicata sulla vernice con il disegno di un radiatore sull’etichetta.
Al momento dell’accensione dell’impianto dopo la pausa estiva è bene sfiatare ogni termosifone, partendo da quello terminale dell’impianto: l’aria infatti costituisce un elemento isolante ai fini della diffusione del calore e va eliminata. Quando invece si spegna l’impianto per un periodo lungo, è bene aspirare la polvere e lavare l’apparecchio con sapone di Marsiglia, con l’apposito attrezzo per pulire tra i singoli elementi.
Sconsigliamo i copritermosifoni o le mensole istallate sopra il termosifone, dal momento che possono arrivare a ridurre l’efficienza termica fino al 40%.
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Radiatori d'Arredo
Arrivederci
Paolo