Efficienza dei climatizzatori e C.o.p.

di | Agosto 17, 2011


Quando si decide di mettere un climatizzatore, in base a quale criterio si decide di mettere un climatizzatore rispetto ad un altro?

Spesso ci si affida alla notorietà di una marca, ma non è un parametro giusto per decidere quale condizionatore installare; perchè ci sono marchi che hanno investito molto in pubbicità che sono note, ma ci sono marche quasi sconosciute ma che hanno, caratteristiche pari o superiori ad altre.
Una caratteristica che bisogna senza ombra di dubbio guardare è il cop.

Un condizionatore ha due coefficienti da verificare uno per il riscaldamento che è il COP e l’altro per il raffreddamento che è EER
L’efficienza di una pompa di calore è misurata dal coefficiente di prestazione “COP” (Coefficient of Performance) dato dal rapporto tra energia resa (calore ceduto all’ambiente da riscaldare) ed energia elettrica consumata; più il COP è alto e più la macchina è efficiente (basso consumo).

Un valore del COP pari a tre vuol dire, ad esempio, che per ogni kW d’energia elettrica consumato, la pompa di calore renderà 3kW d’energia termica all’ambiente da riscaldare; uno di questi fornito dall’energia elettrica consumata e gli altri due chilowattora prelevati dall’ambiente esterno.
Classi Efficienza Energetica Pompe di Calore secondo la direttiva europea 2002/31/CE:

  • A (migliore) COP > 3,60     
  • B 3,60 = COP > 3,40
  • C 3,40 = COP > 3,20
  • D 3,20 = COP > 2,80
  • E 2,80 = COP > 2,60
  • F 2,60 = COP > 2,40
  • G (peggiore) 2,40 = COP

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