Condizionatori: classe energetica, oppurtunità o bufala?

di | Aprile 14, 2010

Una caratteristica da tenere molto presente è la classificazione energetica. Da quando nel 2005 è stata introdotta in Europa, l’etichettatura energetica per i condizionatori, ha spinto tutti i produttori mondiali a migliorare le prestazioni nominali dei loro prodotti.
La classe energetica viene definita in modo distinto fra funzionamento raffreddamento (classe principale) e in riscaldamento (solo per le pompe di calore classe secondaria)
La norma En 14511 (parte 2) che riguarda l’attribuzione della classe energetica, stabilisce una tolleranza,e precisamente stabilisce che il valore di rendimento globale non deve essere inferiore all’ 85 % di quello dichiarato in etichetta.
TUTTO CIO’ SIGNIFICA UN SALTO POTENZIALE DI 3 CLASSI ENERGETICHE O ALMENO 2 !!!!!!!

Si acquista un prodotto che si presumeva essere in classe A ma può essere benissimo in classe B o addirittura in classe C; e tutto questo a norma di legge!!
Ecco perché è meglio affidarsi a marchi prestigiosi, presenti sul mercato da qualche tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *