TARIFFA ENEL PER POMPE DI CALORE: COSTI, RISPARMI E COME ADERIRE

di | Luglio 23, 2014
Tariffa elettrica vantaggiosa per pompe di caloreDal 1° luglio 2014 è in vigore la nuova tariffa elettrica sperimentale D1 per pompe di calore
Si tratta di una tariffa speciale per l’energia elettrica dedicata ai clienti privati che utilizzano pompe di calore elettriche come unica fonte di riscaldamento della propria abitazione.  

In che cosa differisce dalle tariffe attuali?

Il prezzo dell’energia elettrica per gli usi domestici in Italia dipende da tre componenti: 

  • un corrispettivo fisso;
  • un corrispettivo di potenza, proporzionale al valore di potenza impegnata;
  • un corrispettivo variabile in funzione dei consumi effettivi 
  • Le tariffe domestiche attuali (D2 e D3) sono progressive, prevedono, cioè, che la componente variabile abbia un valore crescente al crescere del consumo: in pratica, più si consuma e più è alto il costo a kWh. Al contrario, con la tariffa D1 la componente variabile ha un prezzo costante, indipendentemente dal consumo annuo.

    Tariffa elettrica vantaggiosa per le pompe di calore

    La D1 è una tariffa vantaggiosa principalmente per i clienti che hanno un consumo elettrico annuo elevato, come nel caso di chi possiede una pompa di calore. Una pompa di calore elettrica, infatti, pur garantendo un’efficienza energetica globale, consuma naturalmente più energia elettrica rispetto, ad esempio, ad una caldaia a gas.
    Attualmente chi ha una pompa di calore per riscaldamento e condizionamento preferisce installare un secondo contatore dedicato (tariffa BTA per usi diversi)
    La tariffa BTA ha, come la D1 un costo costante per ogni kWh consumato, ma il corrispettivo fisso è spesso sproporzionato rispetto ai consumi. Non è da trascurare, inoltre, il costo di installazione del secondo contatore che mediamente si aggira intorno agli 800€.
    In generale, la convenienza della nuova tariffa D1 è maggiore per coloro che hanno contratti di fornitura con valori di potenza impegnata superiore ai 3 kW.

    Confronti sulle nuove e vecchie tariffe elettriche per pompe di calore

    Confrontando il costo dell’energia elettrica per kWh utilizzando le diverse tariffe, è evidente che il risparmio con la tariffa elettrica D1 arriva fino al 35% rispetto alla tariffa D3.
    La D1 risulta più economica anche rispetto alla D2 con BTA su contatore dedicato alla pompa di calore. Tale risparmio è maggiormente visibile se consideriamo i consumi globali nell’intero anno.
    Grafico raffronto energia tariffa D1
    Nell’esempio seguente, è stato stimato un consumo di 2600 kWh per gli utilizzi domestici (illuminazione, elettrodomestici, ecc) e 4200 kWh per la pompa di calore, per un totale di 6800 kWh in un anno.
    Costo annuo tariffa D1
    Valutando i consumi totali in un anno, emerge chiaramente il risparmio dell’utente che aderisce alla tariffa D1 rispetto alla D3.Tuttavia, la D1 risulta più vantaggiosa anche rispetto alla D2 con contatore dedicato alla pompa di calore (BTA).
    Ciò deriva dal fatto che la tariffa D1 è applicata a tutti i consumi, non soltanto a quelli della pompa di calore, come avviene con la BTA. Ne consegue che la globalità dei consumi elettrici dell’utenza ha un costo inferiore e stabile con la D1.
    La pompa di calore, pertanto, è il presupposto necessario per richiedere la tariffa D1, ma il risparmio che ne deriva coinvolge anche tutti gli altri consumi.
    Infatti se vengono aggiunti dei consumi come quelli derivanti ad esempio dai piani cottura ad induzione o per ricaricare un’automobile elettrica, il cliente non subisce la penalizzazione per le tariffe progressive tipiche dei piani D2-D3.

    Quanto si risparmia con la tariffa elettrica D1?

    Per la nuova tariffa elettrica sperimentale D1 per pompe di calore il costo è di circa 0,23-0,24€ al kWh rispetto alle attuali tariffe progressive D2 – D3 che, per consumi tipici con pompa di calore, vanno da 0,24 a 0,35€ per kWh (i costi si intendono tutto compreso).

    Come aderire alla tariffa D1 per pompe di calore?

    La richiesta di adesione deve essere presentata al proprio gestore di energia elettrica (ad es. Enel) dal 1 luglio 2014 ed entro il 31 dicembre 2015. 

    Articolo preso da: rossatogroup

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