Radiatori & design Bergamo

di | Dicembre 12, 2010


I radiatori in ghisa sono i primi a comparire nelle case, la ghisa ha una grande proprietà, mantiene il calore per molto tempo anche se il riscaldamento è spento, più la ghisa è spessa e più il calore viene trattenuto e rilasciato lentamente nell’ambientecon notevole risparmio sull’uso della caldaia. Nelle case vecchie, piene di spifferi e con molta dispersione di calore la ghisa conveniva, il difetto della ghisa era però il fatto che non si riusciva a scaldare velocemente e nelle mezze stagione non si riusciva ad accendere, per esempio, un’oretta il riscaldamento. Un altro difetto della ghisa è il peso, spesso erano necessari dei piedi che sostenevano i radiatori oppure dei sostegni notevoli inseriti nel muro.
radiatore in ghisa standard ad elementi componibile
I modelli di radiatori in ghisa che venivano prodotti erano praticamente standarde di un unico tipo ovvero il termosifone verticale ad elementi componibili, non erano pensati per essere inseriti sotto le finestre e si trovavano solitamente lungo i muri. Attualmente i termosifoni in ghisa vengono utilizzati da appassionati oppure vengono inseriti in vecchie abitazioni ed in vecchi contesti.
radiatori in ghisa
I radiatori in ghisa sono stati sostituiti con leghe più leggere e malleabili, sono diventati quindi facilmente trasportabili, facilmente montabili in varie zone della casa ed il prezzo è calato vistosamente. Con l’introduzione dell’alluminio e dell’acciaio si sono potute fare nuove forme di radiatori. Le case di nuova costruzione sono sempre più ermetiche riducendo le dispersioni e quindi è possibile inserire radiatori che si raffreddano in fretta ma più veloci a riscaldare e stemperare l’ambiente rispetto ai radiatori in ghisa.

I radiatori in acciaio hanno sostituito i radiatori in ghisa per quel che riguarda il riscaldamento pesante delle case. Infatti l’acciaio è una lega più pesante dell’alluminio e quindi mantiene il calore più a lungo, chiaramente si raffreddano più in fretta di quelli in ghisa ma il costo ed il peso sono entrambi minori. Le nuove costruzioni hanno meno dispersioni ed i radiatori in acciaio sono sufficienti. Il radiatore in acciaio più comune è quello standard ad elementi componibile.
radiatore in acciaio classico ad elementi
I radiatori in acciaio sono anche quelli a piastra singola o doppia, sono radiatori usati spesso nelle pubbliche amministrazioni oppure all’estero, sono più economici, sono composti da meno materiale e non sono componibili, se si dovesse scegliere un radiatore di questo tipo si deve scegliere la dimensione giusta per la corretta modulazione rispetto alla grandezza della casa.
famiglia di radiatori in acciaio a piastra
I radiatori in acciaio inox sono da poco nel mercato dei radiatori e sono molto eleganti, belli e sempre moderni, inoltre non hanno la necessità di essere verniciati e puliti spesso, quindi la manutenzione è molto più semplice, sono ovviamente più costosi rispetto agli altri radiatori in acciaio laccato. Il radiatore in acciaio inox più utilizzato è quello verticale da bagno.
radiatore in acciaio verticale per bagno
I radiatori in acciaio inox sono anche diventati fonte di creatività per i designer, infatti nascono continuamente nuove forme di radiatori verticali o a pavimenti e gli oggetti che si creano arredano l’ambiente oltre che produrre calore.
radiatore in acciaio di design
Il costo dell’inox è maggiore rispetto all’acciaio normale e se il radiatore è di design allore il prezzo potrebbe lievitare.
I radiatori in alluminio sono i radiatori più usati al momento, l’alluminio è una lega molto leggera e malleabile e quindi sono nate numerose forme e numerose alternative al radiatore classico. Come accennato nelle sezione precedenti, l’alluminio è il più leggero e il più sottile quindi si riscalda molto velocemente ma anche molto velocemente si raffredda, solitamente i radiatori in alluminio vengono usati in bagno ed in cucina o in locali molto piccoli, per altri locali vengono utilizzati quelli in acciaio oppure quelli in ghisa. Il rischio di utilizzare solo l’alluminio è che la caldaia continui ad accendersi se vi sono molte dispersioni di calore da parte dell’ambiente.
I radiatori in alluminio ad elementi classici risultano i più usati sotto le finestre per esempio, ed i più comuni sono distinguibili perché formati da elementi a piastra come la figura di seguito. Questo tipo di termosifoni sono solitamente usati in case di mare oppure in seconde case.
radiatore in alluminio
L’alluminio viene usato in tutte le forme di radiatori, il radiatore in alluminio più usato negli ultimi tempi è il radiatore verticale per il bagno scaldasalviette. Questo tipo di soluzione è ottimale per bagni piccoli, bagni ciechi e bagni con la porta finestra. Il radiatore in alluminio rappresentato nella figura sottostante è leggero, può essere di diverse altezze e l’alluminio va benissimo per il bagno perché in bagno il calore non deve essere eccessivo visto che sono presenti anche altre fonti di calore.
radiatore in alluminio verticale da bagno
Anche per i radiatori a piastra viene usato l’alluminio, essendo una lega malleabile e lavorabile si riescono a fare anche particolari tipi di disegno e motivo. Anche in questo caso il radiatore raffigurato è un radiatore per bagno con poggia asciugamani.
radiatore in alluminio a piastra
L’alluminio viene spesso usato dalle nuove case di produzione per creare radiatori di design con forme e misure particolari.
 radiatori tubolari sono i radiatori più comuni nelle case, sostanzialmente il radiatore tubolare è un radiatore formato da più elementi che sono tubolari ovvero a forma di tubo chiuso, questi radiatori si distinguono per esempio da quelli a piastra oppure dai radiatori in alluminio con elementi a piastra. Ci possono essere diverse forme di radiatori tubolari, quella classica è il radiatore tubolare in acciao da mettere solitamente sotto la finestra.
radiatore tubolare classico in acciaio bianco
I radiatori tubolari vengono chiamati radiatori orizzontali se l’altezza del radiatore diminuisce perché si ha l’esigenza di un radiatore basso sempre a muro come il precedente. Questo tipo di radiatore tubolare orizzontale può benissimo essere messo sotto finestroni o su pareti a più livelli
radiatore tubolare orizzontale
I radiatori tubolari verticali hanno diverse caratteristiche e si differenziano dalla posizione dei tubi e da come i tubi sono disposti, è possibile considerare un radiatore tubolare della forma come in prima figura, con magari solo 4 o 5 elementi ed alto un paio di metri. Un altro radiatore tubolare può essere il radiatore a tubi orizzontali in alluminio come per esempio il scaldasalviette da bagno.
radiatore tubolare verticale


Un particolare tipo di radiatore moderno ed innovativo è il radiatore a battiscopa, spesso non si ha la possibilità di modificare un ambiente per poter installare l’impianto di riscaldamento e quindi si preferisce lasciare l’ambiente intatto facendo installare i termosifoni a battiscopa. Solitamente il radiatore a battiscopa si installa in case vecchie,stanzoni particolari, taverne, garage, terrazze coperte, etc. Il radiatore a battiscopa classico è quello in figura sottostante dove si vede una fascia agganciata all’impianto di riscaldamento da un lato che produce calore come un radiatore normale.
radiatori a battiscopa
La tecnologia negli anni ha permesso di ridurre tutto questo spazio occupato dai radiatori a battiscopa con dei veri e propri battiscopa bianchi in cui passano due tubi di acqua calda che riscaldano l’ambiente mediante la stessa tecnologia di un radiatore normale, l’aria fredda che poggia a terra viene immediatamente scaldata e spinta verso l’alto lungo il muro.
tecnologia dei radiatori a battiscopa
I radiatori a battiscopa possono essere anche elettrici, le tecnologie ed il design si stanno avvicinando sempre di più ad una dimensione e ad un’estetica di battiscopa normale e questo battiscopa innovativo riscalda la serpentina al proprio interno e mediate delle grate estetiche poste nella parte superiore avviene lo scambio termico come qualsiasi termosifone elettrico.
radiatori a battiscopa moderni
Pur essendo comodi perché tolgono molto spazio non sono usati nelle abitazioni normali anche per il loro costo, i metri di battiscopa della casa non sono pochi.
I radiatori a piastra sono meno comuni di quelli tubolari ma sono comunque dei validi radiatori, purtroppo non sono componibili perché hanno una o due piastra fisse e quindi non è possibile ragionare ad elementi anche come costo dell’impianto. Ci sono comunque numerose forme e diverse dimensioni dei termosifoni a piastra quindi non c’è un grosso problema di dimensionamento rispetto ai metri cubi della vostra casa o dello spazio da riscaldare.
radiatore a piastra classico
Il radiatore sopraesposto è il radiatore a piastra classico, al proprio interno corre l’acqua e lo scambio di calore avviene proprio all’interno delle piastre, ecco spiegato perché si sente dell’aria uscire dalla grata posta sopra, l’aria fredda che viene riscaldata sale verso l’alto perché più rarefatta. Per radiatori a piastra a volte si intende anche quei radiatori ad elementi componibili che hanno la parte frontale liscia, ovvero sono degli elementi a piastra, eccone un esempio orizzontale.
radiatore orizzontale a piastra
Tornando ai radiatori a piastra classici, il modello è presente anche in verticale, ne esistono modelli a gas metano ed elettrici, i radiatori a piastra verticale possono anche essere raffinati, di design ed il concetto è lo stesso del primo radiatore, ci sono delle alternative in cui vi è una singola piastra e l’acqua scorre all’interno della piastra, lo scambio di calore in questo caso è sulla superficie della piastra.
radiatore a piastra verticale


fonte:http://www.radiatoriarredo.com

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