MANUTENZIONE DEL CONDIZIONATORE NON SERVE ?

di | Aprile 25, 2018

Con l’arrivo della bella stagione non puoi non pensare a quello strumento ormai diventato un membro della famiglia, tanto è indispensabile: il condizionatore.

Vediamo cosa fare per avere cura del tuo condizionatore e assicurarti il fresco per tutta l’estate.Ci sono due momenti in cui fare manutenzione programmata al condizionatore: appena spento (fine settembre/ottobre se lo usi anche in funzione pompa di calore) e prima di riaccenderlo.

Il primo passo per un condizionatore sano e funzionale è una manutenzione programmata.

“Come si fa?”, “è difficile pulirlo?”, “posso farlo da solo o devo chiamare un tecnico?”.

Queste sono sole alcune delle domande che in molti ci siamo posti. Andiamo con ordine. Innanzitutto ci sono operazioni che possiamo fare da soli, con un po’ di buona volontà, e altre che richiedono l’intervento di un esperto.

Manutenzioni che puoi fare autonomamente

Pulizia del filtro

Solitamente va fatta una volta l’anno (anche se in caso di utilizzo assiduo sarebbe bene praticarla anche una volta al mese) ed è una procedura piuttosto semplice, che però garantisce un migliore passaggio dell’aria e di conseguenza un minore consumo di energia elettrica.
Puoi fare un lavaggio con un panno umido, acqua e sapone neutro, poi si lascia asciugare in un ambiente chiuso, per evitare di sporcarlo di nuovo.
C’è chi aspira i filtri con l’aspirapolvere ma non tutti i filtri sono adatti a un trattamento così potente, meglio quindi chiedere a chi ti ha installato il condizionatore indicazioni specifiche.
In alternativa, per pochi euro (7-10 euro) si trovano in tutti i negozi di faidate degli spray specifici da spruzzare dopo aver rimosso la polvere.
Pulizia parti esterne del condizionatore
Non aprire la parte esterna, non serve e potresti fare danni! Queste sono parti in cui facilmente lo sporco e la polvere si accumulano, e pulirle con attenzione significa ridurre la possibilità di eventuali guasti. Meglio concentrarsi sulla rimozione della polvere depositata nel tempo, senza entrare negli ingranaggi sia per evitare di tagliarsi sia per evitare di rompere qualcosa. Aspira bene eventuali pollini, polveri e altra sporcizia che può intasare e affaticare la ventola. Puoi aiutarti con aspirapolvere e un pennello a setole morbide per pulire la griglia, far cadere lo sporco e poi aspirarlo via.
Perché pulire i filtri?
Hai due buoni motivi per farlo:

L’igiene dell’aria che respiri in casa: se i filtri sono sporchi attenzione alle allergie e alle patologie delle prime vie respiratorie (tonsillite, infiammazione della laringe, tosse, asma).
I condizionatori ben tenuti consumano anche di meno (ergo, hai bollette più leggere).

Manutenzioni che richiedono l’intervento di un tecnico

 Controllo del gas

Questo è un controllo importante, per il quale è richiesta una certa esperienza.
Il controllo del gas deve essere realizzato da un’azienda certificata. Il costo per un intervento di controllo del gas è di circa 100 euro, ma puoi trovare aziende con offerte che prevedono più interventi di manutenzione a un prezzo conveniente.

Controllo dello stato del condensatore

Lo stato del condensatore deve essere controllato per garantire scambi termici ottimali, e anche questo intervento va affidato a un esperto. che il tubo di scarico non sia ostruito. Anche quest’operazione va effettuata da un tecnico manutentore.

E riguardo la cosiddetta “sanificazione obbligatoria”?

Riguarda solamente gli apparecchi con una potenza superiore a 10 kW per la climatizzazione invernale e a 12 kW per quella estiva (D.P.R. 74 del 2013). Riguarda quindi impianti molto potenti che normalmente non sono ad uso residenziale.

È importante sapere come prenderti cura dei tuoi elettrodomestici, perché significa farli durare più a lungo ed evitare tutti quegli sprechi spesso causati dalla mancanza di attenzioni.

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