GAS REFRIGERANTE R 32

di | Marzo 19, 2017

Già dall’anno scorso sui climatizzatori marchiati Daikin era presente il gas R32  in alternativa la gas R410A

In primo luogo bisogna capire che oltre a varie esigenze tecniche e di rendimento, la comunità europea vieterà secondo regolamento vigente il gas R410A nel 2025 in quanto dopo quella data non saranno più utilizzabili gas refrigeranti con indice di GWp superiore a 750.

VANTAGGI DEL R32

Rispetto al R410A il nuovo refrigerante mantiene un valore di ODP (indica il potenziale di impoverimento dello strato di ozono) è pari a 0; il grande vantaggio si ha nel valore GWP (indice dell’ effetto serra causa del riscaldamento globale) che passa da 2087 a 675 kg di CO2 equivalenti, e quindi l’ R32 è tre volte meno dannoso rispetto al R410A. A livello impiantistico le differenze non sono importanti, si ha un leggero aumento della pressione e un lieve miglioramento dell’efficienza che dovrebbe essere di circa 8%-10% (il resto del miglioramento dell’efficienza è dovuto alla eventuale riprogrammazione della macchina). Per chi fa manutenzione l’unico obbligo è quello di dotarsi di attrezzatura compatibile ma, superato questo scoglio, la gestione di eventuali ricariche di refrigerante diventa più semplice perché si ritorna all’utilizzo di un gas puro e non di una miscela. Ritorna quindi possibile eseguire rabbocchi di refrigerante come si faceva con il vecchio R22 ormai abolito senza timore di ritrovarsi con miscele di refrigerante compromesse.

DIFETTI DEL GAS R32

L’R32 è un gas classificato come leggermente infiammabile e quindi va maneggiato e stoccato con alcune precauzioni, soprattutto se abbiamo a che fare con molti kg di gas. A livello di installazione non ci sono problemi se il sistema installato a pochi kg di refrigerante, il livello di concentrazione che determina il limite di infiammabilità è pari a 306 grammi al metro cubo. Considerando impianti mono split e multi split che contengono ridotte quantità di refrigerante non sussistono quindi potenziali pericoli per chi si fa installare a casa propria un climatizzatore in R32. Più difficile sarà vedere grossi impianti VRV o VRF destinati ad uffici, alberghi e strutture simili con l’R32 perché questi impianti contengono molti kg di gas e potrebbe verificarsi reale pericolo d’incendio in caso di perdita accidentale di refrigerante.

Futuro del R32

DAIKIN c è stata la prima ad introdurre l’R32 nel mercato della climatizzazione residenziale,  Molti altri marchi, tra cui Panasonic e Haier, hanno presentato quest’anno prodotti in R32 e molti altri marchi seguiranno la stessa strada. L’R32 non sarà sicuramente il refrigerante definitivo ma sicuramente sarà protagonista nei prossimi anni.

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